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domenica 24 maggio 2015

Farina, parte seconda

Molte persone scelgono di mangiare pane, pasta e prodotti realizzati con farine integrali in quanto migliori a livello nutrizionale e più sani.
Quando si va al supermercato, però, ci si trova di fronte ad una serie di farine e prodotti che seppur etichettati come integrali, in realtà proprio integrali non sono.
Ciò è perfettamente legale, nel senso che la legge n.187 del 9 febbraio 2001 stabilisce che una farina può definirsi integrale quando il tasso di ceneri (minerali) è compreso tra 1,30 e 1,70 su cento parti di sostanza secca. Ciò significa che si può etichettare come integrale anche un prodotto realizzato con farina raffinata a cui è stata aggiunta successivamente della crusca per renderla più scura. La maggior parte delle farine “integrali” in commercio e i prodotti “integrali” sono realizzati proprio così.

Il motivo principale per cui i produttori scelgono di fare ciò è che le farine davvero integrali si conservano per un tempo decisamente minore rispetto a quelle raffinate: si ha ovviamente invece tutto l’interesse a realizzare dei prodotti che si deteriorano molto lentamente in modo tale che possano rimanere sugli scaffali dei supermercati più a lungo.



Come difendersi da questo? 
Innanzitutto leggendo l’etichetta dei prodotti o della farina che volete acquistare.
L’ingrediente base deve essere solamente farina integrale e non farina bianca (0- 00) più crusca o cruschello, altrimenti i benefici di scegliere integrale si azzerano e comprerete a caro prezzo prodotti di scarsa qualità.
Nel caso dei prodotti già pronti, poi, si può guardare anche il colore che deve essere generalmente scuro e abbastanza uniforme  e non chiaro con dei puntini più scuri (altrimenti si tratta appunto della crusca aggiunta).


DOVE TROVARE LA VERA FARINA INTEGRALE

Nei tradizionali supermercati è davvero difficile trovare dell’originale farina integrale. Certamente le farine integrali biologiche sono le più sicure da acquistare, anche se è sempre bene leggere l’etichetta perché il problema dell’aggiunta di crusca si può sempre presentare.
La scelta migliore è senza dubbio quella di acquistare farine integrali non solo biologiche ma anche macinate a pietra.
Alternativa per i veri cultori dei prodotti fatti in casa è quella di acquistare un piccolo mulino casalingo e macinare la farina fresca ogni volta che serve procurandosi, se possibile sempre da piccoli produttori della zona, del grano biologico.
Per quanto riguarda il pane, è davvero difficilissimo trovarlo realmente integrale. Chiedete nei negozi biologici oppure, meglio ancora, preparatelo da soli in casa con pasta madre. 


Auguri.





fonte http://www.greenme.it/

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