Molte
persone scelgono di mangiare pane, pasta e prodotti realizzati con farine integrali in
quanto migliori a livello nutrizionale e più sani.
Quando
si va al supermercato, però, ci si trova di fronte ad una serie di farine e prodotti
che seppur etichettati come integrali, in realtà proprio integrali non sono.
Ciò
è perfettamente legale, nel senso che la legge n.187 del 9 febbraio 2001
stabilisce che una farina può definirsi integrale quando il tasso di ceneri
(minerali) è compreso tra 1,30 e 1,70 su cento parti di sostanza secca. Ciò
significa che si può etichettare come integrale anche un
prodotto realizzato con farina raffinata a cui è
stata aggiunta successivamente della crusca per renderla più scura. La maggior parte delle farine
“integrali” in commercio e i prodotti “integrali” sono realizzati proprio così.
Il
motivo principale per cui i produttori scelgono di fare ciò è che le
farine davvero integrali si conservano per un tempo decisamente minore rispetto a quelle raffinate: si ha ovviamente invece
tutto l’interesse a realizzare dei prodotti che si deteriorano molto lentamente
in modo tale che possano rimanere sugli scaffali dei supermercati più a lungo.
Come difendersi da questo?
Innanzitutto leggendo
l’etichetta dei prodotti o della farina che volete acquistare.
L’ingrediente
base deve essere solamente farina integrale e non farina bianca (0- 00) più
crusca o cruschello, altrimenti i benefici di scegliere integrale si azzerano e
comprerete a caro prezzo prodotti di scarsa qualità.
Nel
caso dei prodotti già pronti, poi, si può guardare anche il colore che
deve essere generalmente scuro e abbastanza uniforme e non
chiaro con dei puntini più scuri (altrimenti si tratta appunto della crusca
aggiunta).
DOVE TROVARE LA VERA FARINA INTEGRALE
Nei
tradizionali supermercati è davvero difficile trovare dell’originale farina
integrale. Certamente le farine integrali biologiche sono le più sicure da
acquistare, anche se è sempre
bene leggere l’etichetta perché il problema dell’aggiunta di crusca si può
sempre presentare.
La
scelta migliore è senza dubbio quella di acquistare farine integrali non solo
biologiche ma anche macinate a pietra.
Alternativa
per i veri cultori dei prodotti fatti in casa è quella di acquistare
un piccolo mulino casalingo e macinare la farina fresca ogni volta che serve
procurandosi, se possibile sempre da piccoli produttori della zona, del grano
biologico.
Per
quanto riguarda il pane, è
davvero difficilissimo trovarlo realmente integrale. Chiedete nei negozi
biologici oppure, meglio ancora, preparatelo da soli in casa con pasta madre.
Auguri.
fonte http://www.greenme.it/
Nessun commento:
Posta un commento